Le scarpe platform stanno vivendo una nuova epoca: una tendenza che timidamente ha mosso i primi passi sulle passerelle londinesi nel 2019, per poi scoppiare con euforia con le collezioni autunno/inverno 2021/22.
La loro storia parte dal lontano 1945 ma è in quest’ultima stagione che il platform contamina ogni tipo di calzatura, dalle sneakers al mocassino, le scarpe si sono innalzate almeno di due centimetri dal suolo. Amatissime dalle influencers e dalle celebrities internazionali, sono considerate il connubio perfetto tra streetstyle e Luxury fashion, caratterizzate da un design impavido ed audace che permette di rubare qualche centimetro in altezza.
Questa tendenza aveva conquistato la cultura giovanile già nel 2019 con la collaborazione di Converse e JW Anderson. Una partnership considerata vincente che ha creato una connessione tra le nuove generazioni e la moda del lusso accessibile, andata “sold out” nel giro qualche giorno.
Comodità o estetica?
Da Prada a Dr. Martens passando per Micheal Kors e Vans , sono tantissimi i marchi che ad oggi hanno scelto di puntare su questo tipo di silhouette. Una scelta che ha dato vita a nuovi scenari estetici, reimpostando i canoni della fashion Industry e dividendo l’opinione pubblica: da un parte le amanti del tacco alto e della comodità, che da sempre le collezionano per la loro estetica esagerazione; dall’altra le sostenitrici di decolleté appuntiti con tacco a stiletto, dalle suole prive di plateau, dal design classico ripulito da ogni forma di eccesso.
In ogni caso, la moda ha già deciso: Il 2022 sarà ricco di scarpe platform.
Adesso che siamo abituate a scarpe grosse e comode sarà difficile farci arretrare.
Una moda che travolge e reinventa stringate, sneakers e stivaletti, sfoderando una sorprendente versatilità che non le rilega alla circostanza specifica o all’evento formale, ma le declina in abbinamenti divertenti, creativi e di tendenza, che ci permettono di sentirci impeccabili a ogni ora del giorno.
Ci attende, quindi una stagione all’insegna della comodità (sempre necessaria) ma anche dell’eleganza suprema.