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Nascita e storia delle scarpe da ginnastica

Nascita e storia delle scarpe da ginnastica

Le scarpe da ginnastica sono tra i modelli più apprezzati tra i giovani. In effetti, chiunque adora le sneakers ed alcuni hanno sviluppato una vera e propria sneakers mania, accumulando modelli di vario genere. Ma quando sono nate le scarpe da ginnastica? E come si sono evolute nel corso del tempo? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito a quest’argomento.

Storia delle sneakers: quando sono state inventate?


Risalire alle origini delle sneakers è un’impresa alquanto ardua. Non si hanno informazioni precise in merito alla nascita di queste scarpe. Anzi, qualcuno afferma che tali calzature, seppur in forma primitiva, venivano utilizzate dagli indiani d’America. Proprio così! Diverse tribù indossavano dei sandali primordiali, costituiti da elementi naturali, ottenendo una suola che ricorda molto da vicino quelle delle sneakers moderne.
Tuttavia, per ammirare la prima vera scarpa da ginnastica bisogna aspettare fino all’anno 1850. In Inghilterra, infatti, nacque la prima calzatura sportiva, ricavata grazie alla lavorazione della suola in gomma, materiale che venne reso comodo, pratico e leggero. Per la definitiva consacrazione, bisognò attendere le Olimpiadi del 1896. A questo evento sportivo mondiale quasi tutti i migliori atleti indossavano scarpe sportive e l’intero globo fece la conoscenza delle prime sneakers.

Scarpe da ginnastica: come si è evoluta la storia dalle origini?

Gli Stati Uniti d’America furono il luogo principale dove la storia delle sneakers cominciò ad evolversi. Negli anni Cinquanta, infatti, sempre più persone iniziarono ad acquistare calzature sportive, spinte specialmente dall’amore per uno sport americano molto popolare: il basket. Non a caso, le scarpe utilizzate nell’allora NBA erano le Converse, uno dei brand più famosi quando si parla di scarpe da ginnastica.
Tra gli anni ’50 e ’60 poi, la moda del momento esaltò maggiormente le sneakers. Difatti, durante questo periodo negli USA spopolava lo stile ribelle e tutti i ragazzi volevano sembrare belli e dannati, proprio come il noto attore cult James Dean. Ecco, quindi, che l’outfit ideale era composto da giacca in pelle, jeans e sneakers ai piedi. Insomma, un vero modello di ribellione che andava in netto contrasto con il governo di quell’epoca.
Questa è la storia in America. Ma quando è possibile iniziare a parlare di sneakers come fenomeno mondiale? Ebbene, per raggiungere il boom planetario, il mondo dovette conoscere ed innamorarsi di una figura ancora una volta legata al mondo del basket. Si tratta del leggendario Michael Jordan.
A metà degli anni ’80 Jordan entra a far parte dell’NBA e sigla uno dei contratti più ricchi con quella che all’epoca era una piccola azienda di abbigliamento sportivo, la Nike. Questa società, che con il tempo sarebbe diventata un colosso nel settore, costruisce modelli su misura per Michael che li indosserà sui parquet statunitensi. Nascono in questo modo le note Air Jordan.
I giovani impazzirono sempre di più per le magie di Michael sul parquet e ciò fece ottenere il successo planetario all’atleta, allo sport ed anche alle sue “Jordan”. Con il tempo, le scarpe da ginnastica non vennero più indossate solo per fare sport ma anche per le attività informali di tutti i giorni.
Sempre più marchi nel corso del tempo hanno deciso di dedicarsi prettamente allo sviluppo di calzature sportive come la già citata Nike, Reebok, New Balance e brand europei come Adidas e Puma.
Al giorno d’oggi, quasi tutti conoscono le sneakers e possiedono almeno un paio di queste speciali calzature. Non a caso, stilisti di alta moda come Giorgio Armani indossano le sneakers, a volte anche per presentare eventi formali e grandi celebrazioni.
In poche parole, la febbre da sneakers ha coinvolto tutto il mondo, non resta far altro che scegliere il modello che si sposa con le proprie esigenze di stile ed ottenere un outfit meraviglioso!